I nostri auguri…

È quasi passato questo primo anno di A.D.Fe. Certamente non era così che ce lo aspettavamo… abbiamo tante idee e progetti in mente… pronti a realizzarli e a condividerli quando sarà possibile incontrarsi nuovamente di persona.

Per info e iscrizioni qui i nostri contatti.

Grazie a tutti voi

che avete sostenuto i nostri primi passi, a volte incerti a volte più sicuri, in questa avventura!

che ci sostenete e ci chiedete di esserci in modo più deciso

che contribuite alla crescita della nostra A.D.Fe, aiutandoci in tanti modi

Auguri di Buone Feste!

Il Consiglio Direttivo

27 dicembre DiaBeTHoN

Domenica 27 dicembre…

NoN pRendErE iMpegNi!!

Seguí con noi un evento a dir poco eccezionale…

27 dicembre 2020 – dalle 10.00 alle 20.30 (con una pausa per il pranzo)


Una giornata interamente dedicata alla ricerca di una cura definitiva al diabete di tipo 1, organizzata da Fondazione Italiana Diabete Onlus.

👉 10 ore di diretta sui social
👉 piu’ di 30 ospiti
👉 tutte le risposte a tutte le domande
👉 i migliori clinici e ricercatori del mondo
👉 meravigliose testimonianze

Cosa serve: pc, SmartTv o cellulare… link dalla nostra pagina Facebook

Stay tuned con #ADFe!

sostienilaricerca #aiutaciaguarire

11 e 12 dicembre VIDEOCONFERENZA Gli stati generali del Diabete in Emilia Romagna

Fe.D.E.R. propone due giornate di lavoro per capire insieme l’evoluzione dell’assistenza alle persone con diabete dell’Emilia Romagna.

GLI STATI GENERALI DEL DIABETE IN EMILIA ROMAGNA

L’impegno della Federazione Diabete ER, al fianco delle persone con diabete anche durante il Covid 19

11 e 12 DICEMBRE 2020

VIDEOCONFERENZA su piattaforma ZOOM

Condividiamo qui il programma dettagliato e tutto quello che c’è da sapere per partecipare…

Iscrizione gratuita

PAGINA WEB DELL’EVENTO – MODULO ISCRIZIONE DA COMPILARE qui:
http://www.fmrweb.it/webinar-11-12-dicembre-2020.html

11-12 dicembre: Gli stati generali del Diabete in Emilia Romagna

Condividiamo un appuntamento di Fe.D.ER. che ci vedrà impegnati nelle giornate 11-12 dicembre. La Federazione Diabete Emilia Romagna (Fe.D.ER.) raccoglie tutte le Associazioni di persone con il diabete operanti nella nostra regione.

Il Covid 19 ha cambiato le nostre vite, il “sistema salute” ha subito grandi cambiamenti e stiamo imparando a vivere in modo diverso ma non dobbiamo dimenticare che il Diabete è sempre presente. L’epidemia non deve distrarci dal perseguire un servizio sanitario efficiente, in grado di dare risposte concrete ai bisogni di salute delle persone con diabete che noi rappresentiamo.

Per questo motivo Fe.D.ER. organizza “𝐆𝐋𝐈 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐀𝐋𝐈 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐈𝐀𝐁𝐄𝐓𝐄 𝐈𝐍 𝐄𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀 𝐑𝐎𝐌𝐀𝐆𝐍𝐀” nelle giornate 11-12 dicembre.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione, e in modalità webinar su piattaforma ZOOM. Inoltre, per facilitare la partecipazione di più persone, è prevista anche la diretta Facebook.

𝐒𝐀𝐕𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐀𝐓𝐄!

In questo momento difficile per tutti forse non abbiamo soluzioni tempestive e pronte… ma ci stiamo impegnando per imparare anche da chi ha più esperienza di noi… A.D.Fe. non mancherà!

WDD2020 ~ Gli infermieri fanno la differenza!

Questo anno la (nostra) Giornata Mondiale del Diabete ha un sapore tutto nuovo… è il primo 14 Novembre che c’è anche A.D.Fe.!

Ci siamo trovati, ci siamo guardati in faccia, ci siamo costituiti odv (organizzazione di volontariato), ci siamo buttati in un progetto che ci sembra (spesso) più grande delle nostre forze… poi abbiamo iniziato a camminare insieme, ci diamo sostegno l’un l’altro, stiamo imparando a fare spazio agli altri, a imparare reciprocamente sempre qualcosa di nuovo, a gareggiare per fare meglio, nel nostro piccolo. E quando ci guardiamo in faccia… non possiamo che essere contenti di A.D.Fe. e di farne parte da protagonisti!

(Foto: CAD Ferrara. Grazie!!)

Quest’anno la giornata del diabete ha il tema “Gli infermieri fanno la differenza!” e noi, non potremmo davvero essere quello che siamo, senza la presenza, la professionalità e il supporto di chi abbiamo incontrato nelle nostre avventure glicemiche! A loro il nostro grazie!

WDD2020 ~ a proposito di… diabete, infermieri e autocontrollo

Chi l’ha detto che avere il diabete significa (solo) fare insulina o prendere ipoglicemizzanti?! Il diabete è una malattia cronica, che comprende diverse sindromi e, in ogni caso, complessa…

Quando diciamo diabete, in realtà, stiamo parlando di diverse sfaccettature con un aspetto in comune… la glicemia alta! La glicemia è il livello di zucchero, glucosio, nel sangue ed è regolata dall’insulina, ormone prodotto dal pancreas. Parliamo di diabete quando si ha mancanza, totale o parziale, di quantità o di efficacia biologica di insulina… Ma, più precisamente, possiamo parlare di diversi tipi di diabete:

  • DIABETE TIPO 1, detto anche insulino-dipendente. L’unica terapia è l’insulina (multiiniettiva o microinfusore) perché il pancreas non è in grado di produrla. L’esordio è prevalentemente tra i 6 mesi e i 25 anni, perciò è conosciuto anche come giovanile.
  • DIABETE TIPO 2, detto anche non-insulino-dispendente. Si può prevenire con uno stile di vita sano e si cura con farmaci orali o insulina, insieme ad una corretta alimentazione ed esercizio fisico. È conosciuto anche come alimentare o dell’adulto.
  • LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adults), diabete autoimmune a lenta evoluzione verso l’insulino-dipendenza, il cui esordio avviene in età adulta.
  • diabete gestazionale, che viene diagnosticato in gravidanza. In genere regredisce dopo il parto ma, in mancanza di prevenzione, può presentarsi poi una forma di tipo 2. La terapia è dietetica o integrata con l’insulina.
  • MODY (Maturity Onset Diabetes of Young), rara forma ereditaria di diabete (1-2% dei casi)
  • diabete secondario ad altra patologia (es. malattia del pancreas) o farmaci (es. cortisone)

Qualunque siano causa, sintomi e trattamento, cioè in ogni tipologia di diabete, la glicemia alta ha effetti in tutto il nostro organismo, poiché il sangue scorre attraverso tutto il corpo nei vasi sanguigni. Condizioni di glicemia alta, a lungo termine, provocano danni a vari organi. Per esempio:

  • occhio (retinopatia, cataratta, glaucoma)
  • rene (nefropatia, insufficienza renale)
  • sistema nervoso periferico (neuropatia)
  • apparato cardiovascolare (infarto, ictus, arteriopatia periferica)
  • apparato genitale (disfunzioni sessuali)
  • piede diabetico (combinazione di ulcere, neuropatia e arteriopatia)

In questo momento difficile per Covid-19, per una persona con il diabete, il rischio maggiore non è tanto essere esposti più di altre al contagio, quanto alla possibilità di sviluppare complicanze, rischio tanto più alto quanto peggiore è lo scompenso metabolico.

Convivere con una malattia cronica come il diabete vuol dire anche diventare consapevoli che, anche se ad oggi una cura non esiste, il proprio stile di vita e la terapia aiutano a migliorare il proprio benessere psicofisico e a prevenire gravi complicanze croniche e degenerative. Per questo, per una persona con il diabete è molto importante mantenere valori di glicemia quanto più possibile vicino alla normalità: evitare l’iperglicemia (glicemia alta) ed al tempo stesso minimizzare il rischio di ipoglicemia (glicemia bassa). E per avere un diabete in buon compenso (glicemie buone) è fondamentale che la persona con il diabete sia protagonista nells cura della propria salute, attraverso azioni quotidiane e piccoli accorgimenti:

  • monitoraggio delle glicemie
  • accurata terapia (farmaci orali, insulina, …)
  • corretta alimentazione
  • pratica di esercizio fisico
  • conoscenza della malattia, incluse le complicanze
  • reciproca collaborazione con il team medico-sanitario, inclusi gli infermieri!
  • pratica dell’autocontrollo… lo dice anche Cinzia!

Guarda il video per la GMD2020 di AMD – SID… c’è anche A.D.Fe!!!

WDD2020 ~ Giornata Mondiale del Diabete… con A.D.Fe

Anche quest’anno… è partito il conto alla rovescia…

La Giornata Mondiale del Diabete, il 14 Novembre, è l’occasione per sensibilizzare, informare e informarsi sul diabete.

Nel 1991, viene istituita dalla Federazione Internazionale del Diabete e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nell’anno in cui ricorreva il centenario della nascita del ricercatore canadese Frederick Banting, che, insieme a Charles Best, viene considerato lo scopritore dell’insulina.

Nel 2007, è proprio in occasione della giornata Mondiale del Diabete che viene lanciato il CERCHIO AZZURRO come simbolo mondiale del Diabete. Blu come la bandiera delle Nazioni Unite, cerchio come simbolo dell’assenza di divisione e distinzione.

Quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, non sarà possibile la tradizionale presenza nelle piazze e la partecipazione ad incontri ed eventi… ma i messaggi, le informazioni e gli eventi sul web non mancheranno!

Anche A.D.Fe. vuole fare la sua parte!

In questa settimana… ti segnaliamo gli eventi organizzati da Diabete Italia (su piattaforma Zoom e Facebook)

👉🏻 MER 11 nov – 15.00/17.00

Conoscere il diabete fuori dal mondo del diabete

👉🏻 GIO 12 nov – 15:00/17:00

Ero malato di diabete ma non sapevo di esserlo

👉🏻 VEN 13 nov – 12:00/13:00

Conferenza stampa: Giornata Mondiale del Diabete 2020

👉🏻 VEN 13 nov – 15:00/17:00

Buona vita da malato di diabete tra rinunce, soddisfazioni e richiesta di innovazione

👉🏻 SAB 14 nov – 11:00/13:00

Diabete: chiudiamo il cerchio

<<< Link a tutti gli eventi: Zoom qui oppure segui le dirette dalla nostra pagina Facebook >>>


Fai come noi… il 14 Novembre ti invitiamo a condividere sui tuoi profili social il cerchio blu del diabete, le gif della GMD (in inglese World Diabete Day (WDD) e gli hastag ufficiali #WDD2020 #WDD #GMD #GMD2020 e ovviamente… #ADFE

Save the date & stay tuned!


Più info sulla Giornata del Diabete qui worlddiabetesday.org e qui diabeteitalia.it/gmd

Grazie a tutto il personale del C.A.D.

Visita diabetologica al C.A.D. di Ferrara… normale routine per una persona con diabete (qualunque forma essa sia!) e nonostante i protocolli anti-Covid, alcune cose si ritrovano sempre.

Un saluto al personale medico e sanitario, che va oltre la formalità e la buona educazione.

Qualche faccia un po’ spaesata che cerca di capire qualcosa in un posto in cui si trova per la prima volta ad affrontare un malattia del tutto nuova e, nella pratica della sua gestione, sconosciuta.

Qualche lamentela borbottata qua e là, perché non sempre sono rispettati gli orari degli appuntamenti “ma tutti desideriamo e pretendiamo una visita accurata e scrupolosa quando è il nostro turno” penso io. Mi chiedo che componente ci sia di reale disagio/preoccupazione, quanto di reale malfunzionamento nell’ingranaggio del servizio pubblico di assistenza alla salute, e quanta consapevolezza su cosa sia importante per la propria salute.

Qualcuno che si conosce e si saluta, chiedendosi reciprocamente come stai. Qualcuno si racconta anche senza essersi mai visto prima, perché quando ci si incontra in un corridoio di un centro sanitario specialistico va a finire che qualcosa in comune nelle proprie esperienze si trova!

Mi accorgo di essere senza credito nel telefono e senza connessione dati per poter fare la ricarica. Individuo una ragazza con lo smartphone in mano e chiedo il favore della condivisione del Wi-Fi per il tempo di una ricarica. Poi un’altra signora viene in nostro aiuto, aggiungendo “lo so perché sono abituata con mia figlia”. È allora che capisco come impiegare il tempo di attesa…

E così, a rotazione, conosco e scambio qualche battuta con una decina di (altri) pazienti. Racconto un po’ di noi, cosa è A.D.Fe, cosa è una odv (organizzazione di volontariato), dove trovarci sul web, come contattarci. E mi diverto! Mi rendo conto che esserci costituiti associazione nasce proprio dalla nostra esigenza di non sentirci soli con il diabete, di confrontarci e supportarci, incontrarci (cosa che sarà stupenda quando potremo nuovamente!).

Mentre parlo, distribuisco biglietti da visita con i nostri contatti. E sono sinceramente orgogliosa di quanto lavoro c’è dietro a questo nostro logo, al nostro esserci! C’è un po’ di curiosità, mista a diffidenza (o forse scetticismo)… non lo so. Tutti mettono subito il biglietto in tasca, ed è già un buon segnale.

La signora del Wi-Fi precisa che lei fortunatamente non ha il diabete ma la mamma per cui è qui oggi, ottantenne, guarderà volentieri il sito perché è abituata a usare il computer. È allora che capisco che c’è spazio per tante persone (diverse e forse simili oppure diverse e basta) e per tante sfide (personali che diventano comuni oppure personali che rimangono tali ma sono più leggere perché condivise).

Mentre esco penso che ci aspettano belle sfide e opportunità. Poi penso che siamo fortunati perché ci aspetta anche una bella collaborazione con il personale del C.A.D. di Ferrara.